Il ferro va battuto quando e’ caldo
di Redazione
05/01/2017
Il ferro va battuto quando e’ caldo…. ed il giorno seguente all’ardente notte d’amore durante la quale ero finalmente riuscito a coinvolgere mia moglie nella mia eccitante fantasia… le domandai se tra i nostri amici c’era qualcuno che le piaceva …… A quel punto guardandomi freddamente, rispose: < Attento !….Ti ho già avvisato che se si presenta l’occasione… non accetto ripensamenti ! > < Stai tranquilla Tesoro ! E’ una cosa sogno da anni e per niente al mondo cambierei idea ! > < Allora OK !…. Però non pensare a nessuno dei nostri amici perché poi saremmo sulla bocca di tutti ! > < Hai ragione ! … Sceglierai tu stessa un bel “torello” al di fuori del nostro ambiente … > < Poiché mi sembri convinto…… Qualche giorno fa’ nel Supermercato un cliente mi ha aiutata a sistemare le buste della spesa nella macchina…. e da allora aspetta che arrivo per cercare di rimorchiarmi…. > < Interessante ! … Com’e’ ?…. > < Alto, Bruno, Elegante ….. Tu sai che non sono di gusti facili e…… quello me lo farei volentieri ! > < Allora e’ fatta ! Però non lasciarmi fuori gioco ! > < Non ti preoccupare. La cosa mi eccita…ma solo se sento averti come complice… > Era l’affermazione che desideravo e qualche giorno dopo mia moglie mi raccontò che aveva rivisto il suo nuovo amico e cedendo alla sua insistenza si erano scambiati i numeri di teléfono. L’effetto del suo gioco di seduzione non si fece aspettare e quando la stessa sera squillò il suo telefonino, rispose sorridendomi maliziosamente: < Ciao ! ….. Grazie, ma ti ho detto che sono sposata e non posso uscire da sola > Poi divertita per quello che l’altro le diceva, rispose : < Ahhh !… Ahhh !…. Spiritoso !.... E’ chiaro che non sarei da “sola”…. ma non con mio marito ! > ... e dopo un breve silenzio, riprese: < Certo che mi piacerebbe, ma non so quando sarà possibile… Domani gli domanderò quali sono i suoi impegni di lavoro e ti farò sapere.... > A conversazione conclusa, mi riferì che quando gli aveva ricordato che era sposata, aveva insistito domandandogli quando io sarei stato assente per poterla invitare a cena e passare la serata insieme…. A quel punto convenimmo che il giorno seguente lo avrebbe chiamato per dirgli che il prossimo venerdì sera avrebbe potuto accettare il suo invito in quanto io sarei rientrato dal lavoro solo a tarda notte
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