17 Settembre 2024
club prive

Gli italiani amano la trasgressione, visto che una delle ultime tendenze in fatto di sesso è proprio quella di frequentare i club privè specie in grandi città come Milano e Roma: tutto quello che c’è da sapere, come comportarsi e come scegliere i migliori, ad esempio Capriccioclubprive.

Perché andare in un club privè

In molte persone si pongono questa domanda, ma è facile trovare più di una risposta: ci si reca in un club privè per passare una serata trasgressiva, per rendere reale una fantasia erotica e soprattutto per divertirsi. Questa sorta di club vanno molto forte nelle grandi metropoli come Roma e Milano e meno nei piccoli centri. Il motivo non ha certo bisogno di spiegazioni, visto che tendenzialmente le grandi città sono molto dispersive, mentre nei piccoli centri ci si conosce tutti, tanto da notare un estraneo anche in una sagra di paese con migliaia di persone presenti. Nella Capitale, invece, è già tanto se riconosci il tuo vicino di casa. Nonostante si ami veramente tanto trasgredire, gli italiani non sono degli sprovveduti.

Uomini e donne che frequentano i club privè dichiarano che, in base alla loro esperienza, non bisognerebbe mai fidarsi di locali  e gestori che consentono l’ingresso libero o che contrattano il prezzo e che non si sentono affatto disturbati dai club che prevedono prenotazione obbligatoria via telefono o mediante e-mail, dove richiedono un documento di identità da esibire all’entrata per confrontarlo con l’apposita tessera di iscrizione. Proprio come fa Capriccioclubprive, un night club presente nella movida milanese e famoso per le sue serate trasgressive e originali, seppur in completa sicurezza.

Caratteristiche club privè Roma e Milano

Ad essere sinceri, queste precauzioni sono obbligatorie per legge: diciamo che tutto ciò che è sesso, dai sexy shop fino ai night club only adult, è regolato in modo che i minori e le persone sensibili non possano risultare turbate neanche se ci passano davanti per sbaglio. Per questo motivo i suddetti esercizi commerciali hanno sì l’insegna, ma le pareti vengono oscurate e solo entrando si può scoprire cosa ci sia dietro.

Stessa cosa per chi vende materiale per soli adulti: è obbligatorio nascondere DVD, oggettistica e giornali onde evitare sanzioni pesantissime. Inoltre, nei club privè si pratica il sesso, proprio come atto e in Italia è un territorio pericoloso, in quanto in luoghi pubblici non si potrebbe scopare, visto che gestore e i responsabili del rapporto sessuale possono essere accusati di oltraggio al pudore e addirittura sfruttamento della prostituzione.

Si risolve con un cavillo, ossia il far parte di un circolo privato, dove i soci vengono schedati e tesserati e acconsentono alle attività di questa sorta di associazione previo pagamento di una quota associativa. I club di questo tipo sono gettonatissimi i fine settimana e i festivi e infatti la tariffa è più alta. I single pagano di più rispetto alle coppie e, come spesso succede, gli uomini spendono di più delle donne.

Questo per attirare più clientela e perché, statisticamente, la coppia è lì per passare una serata diversa e starà per conto suo, i single sono lì per soddisfare le fantasie delle coppiette più che per trombare un’altra single, anche se alcuni gestori hanno anche questa possibilità. È un rischio, in quanto non si sa mai chi può entrare dalla porta e basta solo che una ragazza dica di essere stata molestata per rovinare la reputazione del locale in un baleno. Qui è vietato ubriacarsi, alzare la voce e agire senza il consenso del partner occasionale, pena l’espulsione immediata.

Ultime tendenze club prive a Milano

Nei privè di Milano ci sono diverse tendenze in voga al momento. Una delle più gettonate è la serata trasgressiva solo coppie e singole, anche se viene organizzata una volta al mese. Molte coppie preferiscono andare ai club privè solo in occasione di questi eventi in quanto, nonostante le precauzioni e il vanto di essere di mentalità aperta, capita sempre di incontrare il conoscente pronto a sbandierare ai quattro venti tutti i segreti piccanti e che si è frequentatori di club. Altre coppie invece preferiscono andare solo in queste serate a causa di single troppo invadenti e insistenti fino a diventare ossessivi, onde evitare di rovinarsi la serata e rimanere a bocca asciutta. Generalmente si paga il doppio di una serata normale, per questo potrebbe esserci scarsa affluenza e poca scelta.

Altra serata molto rinomata è quella per single e Cuckold. Si tratta di un evento in cui le coppie che adorano il BDSM e i giochi di ruolo, con il marito “cagnolino” e la moglie che si trastulla il single di turno. Ovviamente, dipende dai gusti e dalle regole della serata e nessuno è obbligato a fare nulla. Si può decidere anche di stazionare al bar e guardare la situazione, oppure chiacchierare e basta. Non è che si partecipa a questo tipo di evento e si ha la garanzia di scopare. Le coppie di solito entrano gratis o a prezzi ridottissimi e i singoli hanno una riduzione, ma per scongiurare i vari pericoli, queste serate sono solitamente durante la settimana e non nei week-end e non tutti possono partecipare.

Ultimo trend da non sottovalutare è la serata bisex e transex. Non si può neanche immaginare quante coppie sognano di fare qualcosa con un trans o fare scambismo invertendo i ruoli e i generi, diciamo. È il massimo della trasgressione fare sesso con una persona dello stesso genere o addirittura che ha caratteristiche femminili e maschili, anche se viene organizzata durante la settimana e quindi c’è scarsa affluenza.

Una nota di merito è la serata ispirata al celebre film di Kubrick,  “Eyes Wide Shut”. Essa consiste nell’entrare al club con solo una maschera e una mantellina nera in modo da non essere riconosciuti. È il top per chi vuole realizzare la fantasia di fare sesso con sconosciuti, magari prendendo parte anche a un’orgia, però è anche vero che dietro la mascherina ci può essere una modella ventenne come una vecchia zitella disperata e vogliosa. Inoltre, i travestimenti che il club fornisce possono non essere il massimo della comodità, oltre che dal punto di vista igienico, quindi meglio informarsi prima e procurarsi un costume da sé.