Fantasie erotiche – Il massaggio rilassante!
Vicino casa mia c’è un centro massaggi che frequento spesso. Tutte le massaggiatrici sono assolutamente capaci e preparate, ma dopo averle provate tutte, la mia scelta ricade sempre sulla stessa: Martina, non è tanto per le sue capacità, ma perchè percepisco in lei una malizia che le altre non hanno.
La settimana scorsa, ho prenotato un massaggio rilassante, Martina viene a prendermi alla reception e come sempre entriamo insieme nella cabina e mi lascia subito qualche minuto da solo in modo io possa spogliarmi e indossare gli slip di carta: “Se vuoi puoi tenere su i tuoi boxer ma con questi stai più comodo”.
Io sono molto felice di indossarli e in genere li tengo molto bassi in vita, in modo che si intravedano i primi peli pubici e la parte alta del sedere.
Martina è una donna molto curata e ogni volta che la incontro fosse anche fuori dal centro, non perde mai occasione per farmi i complimenti per il mio fisico e puntualmente mi chiede quando andrò a trovarla la volta successiva.
Durante il massaggio, le sue mani, soffici e ben oleate, percorrono con decisione le mie gambe fino all’inguine, facendomi rilassare, ad un certo punto, si siede parzialmente sul lettino per massaggiare meglio, io colgo l’occasione per far penzolare il braccio, in modo da accarezzarle lentamente il polpaccio, non so perchè l’ho fatto, ma e stato un gesto istintivo e mentre lo facevo mi chiedevo cosa avrebbe pensato, ma la sensazione che avevo era che tutto sommato non le dava per niente fastidio.
Questo mi ha provocato un’erezione che non ho minimamente cercato di nascondere, lei forse non ne era sicura, forse per questo mentre passò dalle gambe al torso, per due volte “urtò” inavvertitamente il mio cazzo duro.
Si rimette in piedi ed inizia a massaggiarmi il ventre, indugiando con le dita appena sotto l’elastico degli slip, non sò perchè, ma il massaggio del ventre mi eccita sempre tantissimo, per questo decido di rompere il silenzio, ed a bassa voce le dico: “In questo momento anche gli slip di carta sono di troppo per la comodità”.
Lei non commenta, ma sul volto le si disegna un bellissimo sorriso, e mi dice: “Sei più in forma dell’ultima volta, stai facendo qualcosa?” “Nulla di che, vado in piscina a fare nuoto libero 3 volte alla settimana” lei risponde: “Be complimenti, hai un bellissimo fisico”.
Mi dispiace molto che il massaggio del ventre sia terminato, tra poco mi chiederà di girarmi, ma la mia schiena non è altrettanto sensibile purtroppo… Invece il cambio programma che più mi aspettavo: “Se ti danno fastidio gli slip, puoi toglierli!”. Non me lo faccio ripetere due volte: “Si, sarebbe fantastico, mi aiuti?” Lei non mi risponde ma appena alzo il bacino per sfilarli sento le sue mani che si infilano sotto l’elastico sui fianchi e delicatamente me li sfila.
Non ostante l’erezione, io continuo a tenere gli occhi chiusi cercando di rilassarmi, come se quello sta succedendo fosse normale. Sento le sue mani che massaggiano nuovamente i quadricipiti, io non posso saperlo ma immagino che me lo stia guardando intensamente.
Le sue mani passano dalle gambe al torace, senza mai staccarsi dal mio corpo, accarezzandolo in maniera prima leggera, poi sempre più decisa, dal canto mio non trattengo i sospiri.
Finalmente si decide a prenderlo in mano e lo massaggia facendolo scorrere tra le mani oleate. Poi d’un tratto la sensazione stupenda: il calore della sua bocca lo avvolge interamente. Solo allora mi decido ad aprire gli occhi e a guardarla, ma lei non mi vede: è in piedi china con la testa sul lettino e mi rendo conto che sta realizzando una della mie fantasie erotiche, le esprimo la mia riconoscenza palpandole un pò il culo attraverso i suoi pantaloni bianchi.
Sembra apprezzare, per questo volge maggiormente il suo bacino verso me, e le posso vedere il perizoma attraverso i pantaloni, ad un tratto con le dita si avvicina al mio buchino, ho come uno scatto involontario, ma lei con la mano mi accarezza e mi tranquillizza, iniziando lentamente a farmi provare per la prima volta nella mia vita il piacere di un massaggio prostatico.
Dalle cabine adiacenti si sentono le chiacchiere e il viavai degli altri clienti e delle sue colleghe, qualcuna potrebbe anche entrare nella nostra cabina per un qualsiasi motivo, ma questo rende tutto ancora più surreale ed eccitante.
Lei continua, i miei gemiti si fanno più pesanti mentre continuo a massaggiare il suo monte di venere attraverso i pantaloni. Mentre lo accoglie appassionatamente in bocca, la sua testa che fa su e giù, con una mano mi accarezza i testicoli, mentre l’altra che accarezzava i fianchi me la sposta sulla bocca, forse ha paura che io alzi troppo il volume. Per tutta risposta le lecco le dita e lei me ne mette due in bocca. Ci gioco delicatamente avvolgendole con la lingua, quando capisco che sto per venire, quindi prendo a succhiargliele avidamente. Anche lei lo ha capito, per questo toglie la mano dalla mia bocca, mi afferra le natiche e affonda completamente la faccia mentre me lo succhia senza tregua, bevendo fino all’ultima goccia del mio sperma.
Quando ha finito io sono spossato, tengo le mani sulla faccia mentre sento il cuore in gola e il petto che si alza vistosamente per il respiro pesante.
Mi servono un paio di minuti per riprendermi completamente, lei è lì, senza dire una parola, che mi guarda sorridente.
Io scendo lentamente dal lettino, di modo che da fuori della cabina non si sentano rumori, la abbraccio e prendo a baciarla appassionatamente. L’idea che possa avere in bocca ancora un pò del mio sperma la rende, ai miei occhi, ancora più desiderabile. Ci stringiamo forte mentre limoniamo e con le mani le percorro la schiena, ora posso finalmente metterle le mani sul suo bel culetto, gliele infilo un poco sotto il perizoma ma non vuole slacciarsi i pantaloni; abbiamo già osato fin troppo.
Ci diamo un ultimo lungo bacio e mi saluta: “Ti aspetto la settimana prossima per un altro massaggio pepatissimo“… in reception ho prenotato tutti i venerdì del mese!