A chi non piace il sesso anale ? Per quanto doloroso, sia per gli uomini che per le donne, un bel rapporto da tergo è sicuramente quanto c’è di meglio per raggiungere le vette del piacere.
Nonostante ciò la penetrazione anale continua ad essere tabù per molti uomini e donne, uno stato di cose che negli anni ha portato alla nascita di luoghi comuni e falsi miti.
Ok, è giunta l’ora di sfatarli: ecco 5 cose che non sapevi sul sesso anale. Buona lettura !
1 – Niente gravidanze indesiderate, ma …
Chi non ama indossare il preservativo, ma allo stesso tempo non ha alcuna intenzione di avere figli, farebbe bene a ricordarsi che il condom è stato ideato anche per difendersi dalle malattie sessualmente trasmissibili.
Ad oggi vi è ancora molto disinformazioni sui rischi del sesso anale non protetto. Meglio indossare sempre il preservativo ed evitare accuratamente di passare dal sesso anale a quello vaginale. Motivo ?
I germi del retto potrebbero finire per infettare la vagina. Meglio dunque cambiare il preservativo prima di passare da un orifizio all’altro.
2 – Il più amato dagli uomini !
Stando ad un sondaggio condotto da Men’s Health, il 40% degli uomini praticherebbe abitualmente sesso anale. I maschi apprezzerebbero particolarmente il rapporto da tergo, in quanto, la pressione esercitata dallo sfintere anale sarebbe maggiore rispetto a quella garantita dalla vagina nell’atto della penetrazione. Risultato ?
Un piacere molto più intenso!
3 – Un piacere pagato a caro prezzo !
Stando ad un sondaggio condotto dalla rivista Cosmopolitan, solo il 15% delle donne riuscirebbe a rilassarsi in maniera adeguata durante il rapporto anale. Paura ancestrale frutto di un’errata educazione sessuale ?
L’unica cosa certa è che il sesso anale può rivelarsi estremamente doloroso per le rappresentanti del genere femminile. La sua pratica necessita di cautela e operazioni preliminari spesso eseguite in maniera frettolosa o trascurate in toto. Da lì il timore di molte nel lasciarsi penetrare da dietro.
4 – “Non si fa!”
Vietato dalla religione cattolica, ma anche dalla legge. Provocazione ? Niente affatto.
Nell’impero romano i nobili avevano l’abitudine di sodomizzare i propri schiavi al fine di affermare il proprio potere su essi. Successivamente, dal 13° al 18° secolo, il rapporto anale fu bandito dalla legge: coloro che commettevano il reato di sodomia venivano bruciati sul rogo. Una legge “barbara” che in alcuni stati degli Usa è stata abolita solo nel 2003.
5 – No alla vasellina !
Come abbiamo avuto modo di vedere il sesso anale necessita di tatto e delicatezza. In virtù di ciò, prima di contrarre un rapporto meglio affidarsi a lubrificanti naturali a base di acqua e silicone. L’ideale sarebbe puntare su quelli profumati, utilizzabili anche per il sesso orale. Inoltre prima della penetrazione sarebbe bene massaggiare l’ano con cura.